1.2.5 Comprendere i termini “soggetti dei dati” e “controllori dei dati”, e come si applicano nei due casi i principi di protezione, conservazione e controllo dei dati e della riservatezza
Il Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali italiano, il D.L. 196/2003, nel suo articolo 4 definisce i termini utilizzati dalla legge.
Per gli scopi di questo argomento si riportano le seguenti:
Interessato | La persona fisica cui si riferiscono i dati personali |
Responsabile | La Persona Fisica, la Persona Giuridica, la Pubblica Amministrazione e qualsiasi altro Ente, Associazione od organismo preposti dal titolare al Trattamento di Dati Personali. |
Nello Specifico per l’ “Interessato” si applicano i diritti riportati nell’articolo 7 del D.L 196/2003, sintetizzato qui sotto:
Comma 1 | Essere informato sull’esistenza di dati personali e di averne comunicazione in forma intellegibile. |
Comma 2 | Conoscere l ‘origine di tali dati, le finalità e modalità del trattamento, gli estremi del titolare del trattamento e i soggetti ai quali possono essere comunicati tali dati. |
Comma 3 | Ottenere cancellazione, aggiornamento, rettifica e integrazione dei dati. |
Comma 4 | Opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. |
Per il “Responsabile” si applicano molti doveri che si possono però sintetizzare nei due principi di “Conservazione” e “Sicurezza” di seguito visualizzati.
Principio di conservazione | I dati raccolti devono essere conservati per un tempo non superiore al necessario per gli scopi per i quali sono raccolti. |
Principio di sicurezza | I dati devono essere conservati in modo sicuro e al riparo da intrusioni esterne; Sono obbligatorie misure di sicurezza come:
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