IT Security – 5.2.2

5.2.2 Identificare le modalità con cui confermare la autenticità di un sito web, quali: qualità del contenuto, attualità, validità URL, informazioni sulla società o sul proprietario, informazioni di contatto, certificato di sicurezza, validazione del proprietario del dominio.

Navigando nel Web c’è il rischio di imbattersi in minacce sempre nuove. I cyber criminali, infatti, stanno diventando sempre più abili nel porre in essere raggiri e truffe di ogni tipo. In particolar modo, un mezzo efficace per tentare di sottrarre preziosi dati personali è la “falsificazione” di pagine web ufficiali. Fortunatamente, esistono alcuni indizi rivelatori che possono farci evitare di cadere in qualche imbroglio.

Innanzi tutto la qualità dei contenuti. Se già la pagina principale contiene errori di vario genere, oppure non è precisa nella spiegazione dei servizi o prodotti che offre, è meglio non fidarsi.

Un secondo indicatore è dato dalla presenza di numeri di telefono e indirizzi validi. Se non c’è alcun modo di contattare l’azienda senza l’uso di internet, potrebbe essere un’avvisaglia.

Molto importante è anche il controllo dell’URL.
Verificare che non ci siano numeri, lettere o altro, presenti o mancanti o che parte dell’indirizzo contenga una numerazione IP, o ancora, con suffisso diverso dall’atteso come ad esempio “.com”, “.it”, “.gov”, “.org”, o altri

È poi evidente che se il sito chiede dati personali e/o pagamento di somme di denaro, la connessione deve essere sicura e quindi il protocollo sia impostato a “https://” e deve essere presente l’Icona del lucchetto con il quale verificare il Certificato di Sicurezza assegnato al sito.